Metamorfosi 2021

Teatro Sociale: spettacoli, incontri, proiezioni

Siena, 2 e 3 settembre 2021

Metamorfosi, ideata e curata dal Centro di Ricerca e Produzione Teatrale laLut di Siena, è una rassegna dedicata alla riflessione sul rapporto fra le arti performative, il disagio fisico-mentale e la marginalità sociale, che analizza, in particolare, le esperienze di teatro sociale dal punto di vista artistico, oltre che terapeutico e formativo.
Spesso questo ambito artistico è poco conosciuto e a volte frainteso nelle intenzioni e nei risultati. A partire dalle testimonianze e dalle esperienze dei partecipanti e delle associazioni che da anni lavorano nel teatro sociale attraverso vari progetti sul territorio, l’obiettivo di Metamorfosi è quello di incrociare il punto di vista degli artisti con quello delle istituzioni educative, sanitarie, carcerarie e di allargare il quadro delle esperienze di teatro sociale dal livello provinciale a quello nazionale ed europeo osservando il loro rapporto con le comunità di riferimento.
La prospettiva scelta per legare le esperienze proposte è, fin dalla prima edizione, tutta interna all’idea di “metamorfosi”, che indica un cambiamento di forma e di stato: un cambiamento che avviene nel corpo e nella mente di chi pratica il teatro sociale (allievi e conduttori) e in chi vi assiste (pubblico, terapeuti, educatori).
Nata nel 2015, anche grazie all’impegno della prof. Laura Caretti che ne ha seguito ogni edizione, Metamorfosi giunge alla sua V edizione, dopo una sosta a causa dell’emergenza pandemica.   Negli anni è stata sostenuta da Comune di Siena, USL Toscana sud est – DISM Siena, Regione Toscana, Fondazione Toscana Spettacolo ONLUS, Fondazione Monte dei Paschi di Siena e Università di Siena, e ha visto la collaborazione di: Corte dei Miracoli APS Centro di arti e culture contemporanee, Società Cooperativa Sociale La Valle del Sole, Irene Stracciati Danza-Compagnia Egosum, Casa Circondariale di Siena, Coordinamento Nazionale del Teatro in Carcere, AGITA, Il lavoro culturale. 

Metamorfosi 2021, realizzata da laLut in collaborazione con la Corte dei Miracoli Centro Culture Contemporanee – i cui spazi ospiteranno la rassegna – e con il sostegno di FMPS e FTS, si propone di dare sostegno e visibilità ad alcune esperienze di teatro sociale che non si sono interrotte nonostante le difficoltà e gli impedimenti dell’emergenza pandemica, e insieme promuovere una riflessione su come, con quali modalità e risorse creative, questa continuità e impegno collettivo siano state possibili. 
Il focus della rassegna sarà il concetto di “sprigionamento”, vale a dire la capacità del teatro di liberare da una situazione di chiusura (fisica, mentale, psichica o esistenziale) riuscendo a sprigionare energie e creatività. Di qui, un’attenzione particolare al Teatro in carcere, che in questo periodo, ha sofferto maggiormente del doppio lockdown. 
Aprirà la rassegna lo spettacolo delle Donne del Muro Alto, portato in scena fuori dalle mura della casa circondariale femminile di Roma Rebibbia dalle attrici ex detenute dello stesso istituto, guidate da Francesca Tricarico. Lo spettacolo sarà preceduto dalla proiezione di alcuni video realizzati nell’ambito dei laboratori di teatro e salute mentale condotti da laLut a Siena e in Val d’Elsa.
Come sempre Metamorfosi sarà anche l’occasione di un confronto e scambio di esperienze fra teatranti di alcune compagnie regionali e nazionali (laLut, Per Ananke, Teatro Metropopolare, Balamòs Teatro, Aità Teatro, Teatro Popolare d’Arte) che operano, spesso contemporaneamente, negli ambiti del teatro in carcere, della salute mentale, del disagio giovanile. L’incontro degli operatori si terrà la mattina di venerdì 3 settembre presso la Corte dei Miracoli. 
Nel pomeriggio, alcune delle dimostrazioni finali dei laboratori per adolescenti condotti durante l’estate da varie compagnie senesi nell’ambito del progetto Atlantide, promosso della Fondazione MPS e realizzato da diverse compagnie teatrali di Siena e Provincia – vedranno la partecipazione di ragazzi ed operatori, nel segno della speranza di una ripresa definitiva del teatro dal vivo come rito collettivo e liberatorio.
La stessa sera chiuderà la rassegna l’anteprima del nuovo spettacolo del gruppo Atopos, ispirato all’Inferno di Dante. Il gruppo, al suo primo debutto, è diretto da Irene Stracciati.


giovedì 2 settembre

ore 18 Corte dei Miracoli, cortile principale e sala Baldisserri

INAUGURAZIONE METAMORFOSI

Apertura e saluti delle autorità e dei sostenitori del progetto.
Presentazione della V edizione di Metamorfosi, insieme ai protagonisti e agli ospiti degli eventi in programma.
Proiezione dei video:

IL GORILLA LILLA – corto realizzato durante il laboratorio di teatro condotto da Andrea Carnevale presso la Casa Famiglia “I Lillà”, nell’ambito del progetto sostenuto da USL toscana sud est – DISM e realizzato dalla Cooperativa Sociale Valle del Sole. 

​​”FAKE” è un termine inglese che sta a significare falso, contraffatto, tarocco.
Da questa parola parte l’idea di fare il piccolo film “IL GORILLA LILLA”, una storia falsa di giovani ragazzi veri che fuggono per trovare una casa e si ritrovano fra i piedi un gorilla lilla falso innamorato di Sara, una ragazza vera. Il tutto ambientato nella scenografia naturale della struttura socio riabilitativa “I Lillà” dove è stato girato il corto e dove stanno avendo luogo le prove della versione teatrale.

Pillole di MITI, EROI E SUPEREROI – cinque brevi video realizzati coi partecipanti al laboratorio di teatro e salute mentale “SbUbullonati” condotto da Silvia Franco e UgoGiulio Lurini nell’ambito del progetto sostenuto da USL toscana sud est – DISM e realizzato dalla Cooperativa Sociale Valle del Sole. I video sono stati realizzati grazie al (e nell’ambito del) progetto Living Livi con capofila Corte dei Miracoli e di cui laLut è partner insieme ad altre associazioni. Il progetto, finanziato da FMPS nel quadro del bando Sienaindivenire 2018, aveva l’obiettivo di reinventare gli spazi della palazzina Livi – sede attuale della Corte dei Miracoli che, insieme al Palazzo San Niccolò, ha ospitato l’ospedale psichiatrico senese fino al 1999 –  tra memoria e immaginazione, a livello fotografico, architettonico e teatrale.

Il progetto originario prevedeva uno spettacolo itinerante ispirato alle Metamorfosi di Ovidio. L’emergenza sanitaria ha cambiato le carte in tavola e ha portato il gruppo a lavorare su piccoli video prendendo spunto da alcuni dei protagonisti dei miti presi in considerazione.

ore 21.15 Corte dei Miracoli, cortile Morselli

Ass. Per Ananke “Officine di Teatro Sociale Regione Lazio 2021” 
e Compagnia “Le Donne del Muro Alto”

RAMONA E GIULIETTA – Quando l’amore è un pretesto

testo e regia Francesca Tricarico
musica di e con Giulia Anania
con Bruna Arceri, Alessandra Collacciani, Daniela Ion Savu, Sara Panci, Annamaria Repichini, Raquel Robaina Tort
aiuto regia Chiara Borsella e Sara Paci costumi Marina Sciarelli
scenografie Paola Castrignanò 
produzione Ass. per Ananke con il sostegno delle Officine di Teatro Sociale della Regione Lazio e Lush

Personale rilettura di una delle più celebri opere shakespeariane da parte delle attrici detenute della casa circondariale femminile di Roma Rebibbia per la regia di Francesca Tricarico e portato in scena fuori dalle mura del carcere dalle attrici ex detenute dello stesso istituto. Lo spettacolo nasce dalla voglia di scardinare quello che ancora oggi, e forse più di ieri, è un tabù fuori e dentro le mura carcerarie: l’amore tra Ramona e Giulietta, due donne che nonostante i cancelli, le sbarre e i pregiudizi trovano la forza di amarsi e gridare il loro amore.


venerdì 3 settembre

ore 10 Corte dei Miracoli, Sala Baldisserri

RACCONTI DAL LOCKDOWN E PROPOSTE PER IL FUTURO

Incontro e tavolo di lavoro tra operatori teatrali impegnati in diversi ambiti e provenienti da diverse esperienze di teatro sociale.
Partecipano tra gli altri: Livia Gionfrida (Teatro Metropopolare di Prato), Michalis Traitsis (Balamòs Teatro, Venezia, Ferrara), Vito Minoia (Presidente Coordinamento Nazionale Teatro in Carcere), Francesca Tricarico (Ananke/Donne del Muro Alto), Gianfranco Pedullà (Teatro Popolare d’Arte), UgoGiulio Lurini e Marta Mantovani (laLut), Laura Fatini (coordinatrice progetto Atlantide Teatri Sommersi realizzato da diverse compagnie senesi e sostenuto da Fondazione Monte dei Paschi di Siena). Coordina Giovanna Donia.

Nell’ultimo anno e mezzo la pandemia ci ha costretti in casa lontani dagli altri e ha impedito la realizzazione della quasi totalità di eventi e progetti in ambito culturale ed artistico. Ancora di più ha limitato quelle attività che già normalmente fanno fatica a ritagliarsi i propri spazi, e per questo sono ancora più preziose per le persone che vi partecipano. Così il teatro in carcere, il teatro in ambito psichiatrico, il teatro nelle scuole e nei contesti di disagio hanno subito interruzioni forzose e prolungate che hanno portato operatori teatrali e associazioni a inventare nuove modalità di intervento e a ripensare il proprio lavoro. 
Questo incontro vuole essere un incontro operativo, di confronto sul tempo appena trascorso, sui cambiamenti in atto, sulle progettualità future. 

ore 13.30 Casa Circondariale di Siena

RAMONA E GIULIETTA – Quando l’amore è un pretesto

Proiezione del video dello spettacolo presso la Casa Circondariale di Santo Spirito di Siena alla presenza della regista e di due attrici.

ore 18 Corte dei Miracoli, cortile principale

Progetto ATLANIDE Teatri Emersi: ripartire per un nuovo inizio

incontro e confronto tra alcuni dei gruppi di operatori e ragazzi partecipanti al progetto Atlantide Teatri Emersi.

Il progetto ATLANTIDE nasce nel 2017 come co-progettazione di un intervento pilota di Teatro Sociale nell’ambito del disagio giovanile. Promosso e finanziato dalla Fondazione Monte dei Paschi di Siena, coinvolge nove compagnie teatrali, quattro scuole e altri soggetti del territorio senese. Dopo il lockdown dovuto alla pandemia, i gruppi partecipanti rilanciano il progetto, con nuovi laboratori estivi e un nuovo percorso per l’autunno 2021. 

ore 21.15 Corte dei Miracoli, cortile Morselli

Compagnia Atopos

IL FRAGILE INFERNO

regia e coreografia Irene Stracciati
interpretazione e collaborazione Eleonora Bocci, Gianfranco Galluzzi, Samuel Pifferi, Eleonora Magnani, Cristian Sapienza, Aurora Palazzi, Arianna Brizzi, Chiara Angelini, Angelica Bove, Carlotta Ciabatti, Lavinia Gaborin, Renato Myftiu, Barbara Pucci, Irene Stracciati.

Nell’Inferno di Dante il corpo viene abbandonato, colpito, divelto, separato, martoriato, perduto per l’eternità. Lo spettacolo è la costruzione di un luogo-casa dove una casa non c’è…La comunità di dannati approdanti all’Inferno ha appena lasciata la vita: la loro trasmigrazione appare come un esodo obbligato, un viaggio inflitto ma anche desiderato (una fuga salvifica?) 
Anteprima del nuovo spettacolo di danza della compagnia Atopos diretta da Irene Stracciati: il gruppo è al suo primo debutto ed è composto da danzatori con disturbi psichici che fanno parte del laboratorio di danza contemporanea Abbraccia le fragilità sostenuto dall’organizzazione Riabilita e dal Comune di Siena, e alcuni giovanissimi danzatori.

INFORMAZIONI

A causa delle restrizioni dovute all’emergenza Covid-19, tutti gli eventi sono a numero limitato. È quindi obbligatoria la prenotazione, che può essere fatta all’indirizzo: metamorfosi.teatrosociale@gmail.com
Il tesseramento all’Associazione Corte dei Miracoli è obbligatorio e costa 5 euro. 
Per partecipare agli spettacoli e agli eventi in programma è inoltre necessario esibire il Green Pass. 
Tutti gli eventi si terranno presso la sede della Corte dei Miracoli, via Roma 56, 53100, Siena.


CREDITS

progetto ideato e realizzato da laLut Centro di Ricerca e Produzione Teatrale 
in collaborazione e con il sostegno di Corte dei Miracoli Centro Culture Contemporanee APS
con il contributo di Fondazione Monte dei Paschi di Siena , Fondazione Toscana Spettacolo
con il patrocinio di Comune di Siena – Assessorato alla Sanità, Servizi Sociali e Politiche della Casa