IL PROGETTO
Progetto realizzato da una collaborazione tra l’associazione Libera università del teatro-@lalut_teatro (Italia) e l’Associazione @teatro_umano (Portogallo). Con il finanziamento dell’Unione Europea, tra Febbraio 2024 e Agosto 2025.
La vecchiaia viene vista spesso unicamente come un problema e raramente come una risorsa. Il nostro obbiettivo è provare a cogliere le opportunità che essa offre e in questo il settore culturale può davvero fare la differenza.
L’Italia e il Portogallo sono i paesi con la popolazione più anziana d’Europa e l’incontro con il Teatro umano di Lisbona e il suo metodo di Teatro e Creative Aging ha spinto a cercare questa occasione di formazione per gli operatori Italiani di laLut e un gruppo di giovani con minori opportunità che stiamo formando. Per poter proporre e stimolare la produzione di progetti di invecchiamento creativo sul territorio Italiano e nuovi territori europei.
IL PRIMO VIAGGIO A LISBONA, PER CONOSCERE TEATRO UMANO E IL LORO METODO DI CREATIVE AGEING
Lisbona ci ha accolti la prima volta dal 18 al 26 gennaio 2025.
Abbiamo avuto il privilegio di essere accompagnati e guidati dai nostri amici del Teatro Umano, che ci hanno trasmesso i valori più autentici della loro comunità.
Ci hanno portato nel loro mondo, fatto di poesia, musica e di corpi, di numerose persone che abbiamo incontrato e con le quali abbiamo scambiato emozioni e divertimento, abbiamo cantato e ballato, abbiamo condiviso i desideri, che non invecchiano, non importa l’età. Il lavoro con gli anziani, coi bambini e i giovani allievi dell’accademia ci ha centrati sul valore dell’umanità e sulla condivisione profonda che ci regala l’arte.
Il nostro gruppo si è sentito coeso e complice in questa avventura fantastica, subito le barriere linguistiche sono cadute grazie alla passione che abbiamo condiviso e l’approccio diretto, che si basa su valori semplici che accomunano. Una relazione meravigliosa è cominciata, uno scambio virtuoso che desideriamo continuare, “per sentirsi vivi, per realizzare i nostri sogni, per essere liberi”.
IL SECONDO VIAGGIO A LISBONA, DA TEATRO UMANO
Lisbona ci ha accolti per la seconda volta dal 26 al 31 marzo 2025, per assistere al seminario: “invecchiamento creativo”.
Abbiamo ritrovato il gruppo di anziani incontrati a gennaio, alcuni tra il pubblico e altri in scena. Abbiamo partecipato alle prove nella prima fase, perciò è stato emozionante assistere all’alchimia che si crea quando le luci, i costumi e il lavoro creativo si trasformano in un atto collettivo.
“I desideri non invecchiano mai”, il rito del teatro ci rigenera e produce unità e comunità. Il “continente affettivo” nasce appunto dalla condivisione di momenti di verità, in maniera semplice, a tutte le età.
Nei giorni della nostra permanenza, sotto la guida entusiasta di Rita Wengorovius, abbiamo incontrato tutti i collaboratori, che ci hanno trasmesso “l’alfabeto” del Teatro Umano.
L’ attrice carismatica Amelia Videira ci ha raccontato la sua esperienza di una lunga carriera, dove ci si mette sempre in gioco. Tutti ci hanno spiegato il loro metodo, per connetterci con la parte più interna di noi, la nostra “casa”, e poi relazionarci con gli altri attraverso il corpo, lo sguardo, la voce e l’ attenzione, cercando di capire come nascono i desideri , le parole e la partitura scenica, dove la persona è posta al centro.
Oltre i limiti fisici ed espressivi di ognuno, oltre le diverse età ed esperienze, abbiamo esplorato con gli esercizi la bellezza della condivisione e della creatività.
SIENA, 8 e 9 LUGLIO 2025. INCONTRO CONCLUSIVO TRA QUATTRO PARTNER EUROPEI.
Dopo due periodi di formazione in Portogallo tra laLut e @teatro_umano , nelle due giornate di 8 e 9 Luglio a Siena si sono svolti gli eventi conclusivi del progetto, che abbiamo aperto anche a due associazioni ospiti dal territorio senese: @topidalmata e @museisenesi e ad altri due partner Europei: @deufertandplischke dalla Germania e @accionesimaginarias dalla Spagna.
Due giornate dove si sono susseguiti, in un denso programma: Workshop, Tavole rotonde e seminari proposti dagli ospiti del territorio e dai partner europei, nelle due cornici della Residenza Pavone e il Centro Culture Contemporanee Corte dei Miracoli.
Soggetti promotori del Progetto: laLut Centro di Ricerca e Produzione Teatrale, Teatro Umano (Portogallo), Unione Europea Erasmus+ (UE).